La prima amichevole della nuova Nazionale italiana di Gigi Di Biagio ha confermato il negativo trend precedente. Ci sarà molto da fare per riportare l’Italia a livelli competitivi.
Questo gruppo è completamente da rifondare negli elementi e nella testa dei giocatori perché pieno di gente come Insigne o Verratti che in Nazionale non replicano minimamente il rendimento nel proprio club. Anzi.
La storia degli azzurri insegna che i migliori cicli, quelli vittoriosi, si sono sempre basati su un’ossatura juventina solida. Quella che ormai in pratica non c’è più (Buffon, Barzagli e Chiellini a fine carriera o quasi, Rugani ancora troppo acerbo).
Non sarà facile ripartire e di certo Di Biagio sembra essere la persona meno qualificata in tal senso per farlo.
Serve un allenatore top, non una scommessa dell'ultimo minuto.
Dybala, adesso come reagisci?
Dall’altra parte si è vista un’Argentina sperimentale, che anche se orfana di Messi e Aguero ha mostrato tutti i pregi e i difetti di una Nazionale che sicuramente sarà assoluta protagonista ai prossimi mondiali in Russia.
Di sicuro, se continua su questi livelli e con questa costanza di spirito leader e rendimento, Gonzalo Higuain ne sarà perno fondamentale
Chi ormai sembra definitivamente tagliato fuori dal prossimo mondiale è Paulo Dybala, clamorosamente bocciato dal mister Sampaoli.
Le sue dichiarazioni in conferenza stampa sono state un pugno in pieno stomaco per la ‘Joya’ e di certo non hanno fatto piacere nemmeno alla proprietà della Juventus e al suo entourage.
Non essere convocato al mondiale deprezzerebbe in maniera notevole il valore di mercato di Dybala condizionando in maniera importante anche la prossima sessione di calciomercato juventino.
A questo punto Paulo ha un solo modo per provare a riconquistare Sampaoli in così poco tempo ovvero fare qualcosa di straordinario.
L’unica possibilità quindi è quella di fare la differenza in Champions League, trascinando la Juventus a ribaltare i pronostici nella competizione dove almeno 3 squadre hanno valori tecnico-tattici nettamente superiori ai bianconeri.
I tifosi juventini devono quindi sperare nella rabbia del giovane calciatore argentino, nella ‘garra’ , sperando che le parole di Sampaoli non abbiano l’effetto contrario invece ovvero quello di demotivare lo spirito del numero 10 bianconero da qui a fine stagione.
A questo punto Kiev e Russia (così vicine sul mappamondo) sembrano davvero viaggiare su rotte parallele per Dybala.
@stediscreti