Sapersela cavare da soli non è poi un'arte inesplicabile. Spesso, messo di fronte alle esigenze primarie, l'uomo riesce a tirare fuori - grazie all'istinto - caratteristiche che non credeva di avere. Ecco, se va cercato a tutti i costi un difetto macroscopico di questa prima Juventus di Maurizio Sarri, più che qualche sbavatura difensiva, la dipendenza da Cristiano Ronaldo è quanto di più preoccupante si possa rilevare dalle prime sgambate estive. Nulla di esagerato, siamo ancora ad agosto e, sebbene il campionato cominci la prossima settimana, ci sarà almeno ancora un mese a disposizione per entrare a pieno ritmo. Eppure, già da stasera contro la Triestina, almeno tre giocatori hanno la possibilità di dimostrare di avere un peso specifico maggiore di quanto non abbiano dimostrato finora. 

Triestina-Juve con la testa al Parma: la probabile formazione
DYBALA - Partiamo dall'ultimo arrivato - e forse del prossimo a partire? chissà... Paulo Dybala, arrivato a precampionato inoltrato dopo la Copa America con la sua Argentina, ha avuto ancora pochi minuti per mettersi in evidenza, ma ha già comunque fatto vedere come sia meglio impiegarlo. Con l'Atletico è stato gettato nella mischia, ma a Villar Perosa ha dato indicazioni chiare: se manca CR7, tocca a La Joya fare il fenomeno - come se non lo fosse già. Quindi, il discorso su Dybala verte su un presupposto differente: cosa farà quando ci sarà Ronaldo. Dubbi tattici che forse il mercato potrà risolvere. 

HIGUAIN E BERNA - La palla che passa da Dybala, non può che non essere scambiata con Higuain e Bernardeschi. I due giocatori sono alla corte di Sarri da inizio preparazione e, dopo una discreta prima con il Tottenham, sono apparsi in involuzione, piuttosto che in miglioramento. Qualche sponda, nulla più per il Pipita, non sono sicuramente sufficienti per dirsi compatibile con CR7: il portoghese ruba spazio all'argentino, ma superato lo scoglio mentale, Higuain ha tutte le carte in regola per essere una spalla adatta, più che adattabile. Avulso dal gioco, invece, è sembrato Federico Bernardeschi. Isolato sulla fascia destra, non si è mai risparmiato in quanto a corse e rientri, ma con la palla ha fatto poco. Oggi, anzi, tra poco, senza i mille possessi gestiti da Ronaldo, ci si aspetta che Berna si assuma qualche responsabilità in più. La stagione è lunga e rendere Ronaldo più imprescindibile di quanto non sia, può essere l'errore più grave che si possa commettere.