Oggi alle ore 11 si riunisce il Consiglio della Figc e tra le discussioni ci sarà sicuramente il punto sulle licenze nazionali per la stagione 2022/2023. Per iscriversi al prossimo campionato di Serie A i club dovranno rispettare l'indice di liquidità, criteri che dal 2024 saranno anche della Uefa. Il presidente federale Gabriele Gravina spinge per questa riforma, ma la Lega Serie A è contraria e anche per questo ha eletto il nuovo presidente Lorenzo Casini. Quest'ultimo sarà presente oggi, ma senza diritto di voto perché la sua nomina deve ancora essere ratificata

INDICE DI LIQUIDITA' - Lo scorso anno per via della crisi dovuta alla pandemia l'indice di liquidità era passato da 0,8 a 0,6 e non era vincolante per l'iscrizione al campionato, mentre già nella scorsa campagna trasferimenti invernale poteva effettuare nuovi acquisti solo chi lo rispettava. Se gli stessi parametri venissero applicati oggi almeno tre squadre farebbero fatica a iscriversi al campionato: la Lazio (fuori per 28 milioni di euro), il Genoa (per 32 milioni) e la Sampdoria. Secondo La Repubblica, molte di più avrebbero problemi e almeno 6 club sono a rischio. Il nuovo indice di liquidità sarà fissato tra 0,7 e 0,6 e ogni anno sarà più stringente fino ad avvicinarsi al parametro di 1: non si potrà spendere più di quanto si guadagna, come succede già in Germania.