"La Juve è passata da un posto in primissima fila all'essere considerata, complici la sconfitta con l'Empoli e l'addio brusco di Ronaldo, già in fibrillazione. Esagerazioni, certo, perché la Juve era e sarà una delle protagoniste di una serie A mai così incerta". Apre così la Gazzetta dello Sport, che prosegue raccontando l'incertezza in casa bianconera e i giorni che precedono la sfida con il Napoli: "E toccherà proprio alla Juve, sabato a Napoli, concedere una prima risposta: a se stessa e ai rivali. E  - scrive la rosea - sapremo subito se nel folle borsino che agita i pronostici calcistici, i bianconeri torneranno a far paura o magari finiranno per scivolare addirittura a 8 punti da Spalletti. Il primo grande interrogativo di una ripartenza che incuriosisce, agita, fa sognare: dipende un po' da ciò che si è fatto finora e un po' dal proprio carattere. Conoscendo quello di Allegri, è probabile che prevalga la voglia di mettersi subito in gioco, magari con un assetto tattico diverso. Non ci sarebbe da stupirsi se, invece della reclamizzata e annunciata difesa a 3, si presentasse davanti a Spalletti con un solido 4-4-2, con Dybala e Kean a creare fastidi al Napoli".