IMPORTANZA DELLA GIORNATA - “Fondamentale. È sempre bello fare del bene e se puoi farlo divertendoti è ancora più bello”.
AFFEZIONARSI ALLA NAZIONALE - “Assolutamente sì, adesso ritorno a vivere la nazionale come nel 1990, che ero ragazzino. Per me è un ricordo fantastico anche se non è andata come volevamo. Ricomincio a viverla come quando ero bambino. Una nazionale che ha dei bravi giocatori. Poi nelle ultime due prestazione hanno sofferto. La Spagna ci ha messo sotto, invece, con la Croazia è stata una gara particolare e sentivamo troppo la pressione. Dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno, perché siamo passati. Adesso possiamo giocarcela con l Svizzera”.
DA CHI DEVE RIPARTIRE LA JUVE - “Io penso che Yildiz sia un giocatore forte. Secondo me la Juve si può ricostruire su Fagioli, perché ha caratteristiche diverse dagli altri. È un giocatore con grandi qualità ed è intelligente tatticamente”.
CHIESA INFLUENZATO DAL MERCATO - “Non credo. La nazionale è qualcosa che va oltre. Chiesa sta giocando in una posizione che non ama, perché secondo me preferisce a giocare a sinistra. Questo non è un fattore da poco, perché si sta adattando. Per la nazionale, però, si gioca pure in porta. È un grande giocatore. Ci aspettiamo che ci possa portare grandi risultati”.
CONTE - “Lo vedo bene, perché so come preparerà i suoi giocatori. Sia dal punto di vista fisico e tattico. Penso vedremo cose nuove”.