LO SCUDETTO - "Abbiamo vissuto sensazioni ed emozioni bellissime, il viaggio verso il titolo è stato lungo. L'Inter ha vinto il trofeo dopo undici anni... Veniamo da una stagione impegnativa. L'uscita dalla Champions è stata un brutto colpo, l'eliminazione ai gironi. Ci è dispiaciuto molto, ma paradossalmente ci ha unito ancora di più, siamo diventati più compatti. Abbiamo iniziato una lunga serie di vittorie in campionato, battendo Milan, Juventus e Atalanta: questo ci ha aiutato a prenderci il primo posto e a mantenerlo fino alla fine".
I DUE ALLENATORI - "Ovviamente anche Spalletti voleva vincere e ha dato il massimo. Conte ha aggiunto qualcosa in più e ha avuto successo. Nel primo anno con lui abbiamo raggiunto la finale di Europa League, quest'anno abbiamo vinto lo scudetto. Ha svolto un ruolo significativo in questi successi. Il fatto che se ne sia andato ha sorpreso me e credo anche i compagni con i quali ho parlato. L'ho scoperto solo dopo essere venuto in Slovacchia e ancora non ne conosco i motivi".
ENERGIE - "Lo scudetto con l'Inter ha dato energia per la Nazionale? Certo, il successo all'Inter mi ha dato energia. Ma non nego che qualche giorno di vacanza sarebbe stato utile per me, così come per gli altri giocatori. Ora però non è più possibile, ci sarà spazio per il riposo dopo gli Europei. Non vedo l'ora che arrivi il torneo e credo che faremo buone prestazioni e otterremo anche buoni risultati, che soddisferanno tutti coloro che tengono le dita incrociate per noi".