Paul Pogba è uno dei principali sogni nel cassetto dei tifosi juventini. E forse, anche della dirigenza, se è vero che era un affare quasi in chiusura prima che arrivasse il coronavirus a sconvolgere il mondo, calcio compreso. Quello di Pogba sarebbe un costosissimo ritorno di fiamma. E non il primo nella storia, anche recente, della Juve. C'è un dibattito sull'opportunità o meno di riprendere giocatori che già in passato hanno vestito la maglia bianconera per poi andarsene. E in effetti ci sono stati "cavalli di ritorno" non esaltanti, come Fabio Cannavaro (colonna della Juve di Capelli, poi in difficoltà in quella di Ferrara) e Gonzalo Higuain (quello rientrato a Torino l'anno scorso dopo la parentesi milano-londinese era un Pipita al canto del cigno) tuttavia sono stati più i casi in cui la svilente immagine della "minestra riscaldata" è stata disattesa, portando invece buoni, se non ottimi risultati: