LA STORIA - A Oporto fa già discutere, e tanto. All’età di 13 anni il giovanissimo si è infatti macchiato del tradimento massimo, il passaggio dal Porto al Benfica. Due stagioni, poi il ritorno alla base e l’inizio di una promettente carriera. Figlio d’arte, infatti il padre Jorge è stato un buon centrocampista, che ha militato nelle fila di Boavista e Beira-Mar. Tanti gol nelle giovanili, protagonista lo scorso anno in Youth League, ma soprattutto a segno nello scorso weekend in Coppa del Portogallo, contro il Coimbroes. Una rete che lo ha fatto diventare il più giovane marcatore di sempre nella storia del club.
E LA JUVE… - Ci sono tante aspettative su questo attaccante classe 2002, che ha vinto lo scorso anno il premio di miglior giocatore dell’ultima Youth League, tanto è vero che su di lui ci sono già gli occhi di diversi club in giro per l’Europa. La Juve intanto osserva. I bianconeri, così come l’Atletico Madrid, secondo quanto riferito da O Jogo hanno già manifestato l’intenzione di mettere sul piatto 25 milioni di euro per strappare il gioiellino al Porto. Difficilmente però basteranno. Il ragazzo è molto legato alla società con cui è cresicuto, per questo al compimento della maggiore età dovrebbe firmare un nuovo e lungo contratto con i Dragoes, con tanto di clausola rescissoria monstre. Certo, se la sua crescita dovesse continuare a ritmi così elevati, un sacrifico economico potrebbe essere un investimento vincente.