Stefano Sorrentino, portiere del Chievo, parla a Sky Sport, dopo la botta subita nel corso del match di ieri contro la Juventus. Il portiere dei veronesi è stato ricoverato con la frattura del naso ed un trauma cranico ma già oggi è stato dimesso ed ha parlato dell’incidente di ieri: “Ventiquattro ore fa stavo meglio. Prima di entrare in campo mi sono detto che avrei dovuto provare a fermare Cristiano Ronaldo in tutti i modi, ce l’ho fatta nel vero senso della parola. Mi ricordo il momento in cui sono andato in volo per parare e poi più niente. Ricordo che qualcuno mi ha messo le mani in bocca per tirarmi fuori la lingua e a quel punto ho ripreso conoscenza. Dybala? Paulo mi ha scritto per scusarsi perché non si era reso conto di quello che era successo. Sono cose che capitano, Paulo è un amico e so che era in buonafede. CR7? E’ un campione con la C maiuscola, da un momento all’altro può decidere le partite. Nel secondo tempo ha avuto più libertà perché ha cambiato posizione ed ha trovato più spazio.”

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JUVE AL TOP - "Anche se non sono più un bambino ho cercato di godermi la giornata di ieri con la spensieratezza e l’esperienza della mia età. Di solito è lui che prende falli, io posso dire di essere stato uno dei pochi ad averlo subito. Siamo stati bravi a passare in vantaggio nonostante un avvio difficile che ci ha visto andare sotto dopo 2-3 minuti. Per noi è stato complicato quando hanno iniziato a giocare dentro la nostra area. Sono migliorati tantissimo rispetto alla passata stagione. In panchina c’erano Mandzukic, Matuidi ed Emre Can, gente che ha giocato la finale del Mondiale. Noi dobbiamo essere una squadra rompiscatole, con questo mister possiamo toglierci grandi soddisfazioni, ieri abbiamo sfidato una delle migliori squadre al mondo."

Le parole di Sorrentino sono arrivate praticamente in contemporanea con quelle della moglie che però non ha preso molto bene il comportamento di Cristiano Ronaldo (LEGGI QUI).