Da quando è arrivato in Italia, Cristiano Ronaldo ha sbagliato due rigori. Il primo contro il Chievo parato da Stefano Sorrentino e l'altro venerdì sera contro il Milan: "Io mi sono fidato delle statistiche e delle mie sensazioni - racconta Sorrentino a La Gazzetta dello Sport - Ho giocato di psicologia: mi sentivo che sul 2-0, col risultato al sicuro, avrebbe cercato una soluzione più difficile, diversa dal solito, così mi sono buttato a sinistra. E l’ho preso". Con Donnarumma ha tirato dalla parte opposta: "Sullo 0-0 ha scelto il suo piatto forte, cioè chiudere alla destra del portiere. Ha angolato molto e il pallone è finito sul palo. Gigio di sicuro lo aveva studiato e si è buttato dal lato giusto. CR7 ha una percentuale realizzativa altissima, un errore ci sta e non lo condizionerà". L'unico portiere italiano al quale CR7 non ha segnato è proprio Sorrentino: "Mi sono detto: fa gol a tutti, se lo prendi non succede niente, ma se lui non riesce a segnarti tutti ti ricorderanno".