PROTOCOLLO - "Il protocollo della Lega? C'era bisogno di creare condizioni per omogeneità e siamo andati in quella direzione. La storia ci ha insegnato che sono sorte delle criticità nel passato, per questo l'esigenza del nuovo protocollo".
ACCORDO STATO-REGIONI - "È stato fatto il primo passo, ovvero raggiungere un accordo tra Lega, Regioni e Ministero della Salute. È stato condiviso un protocollo chiaro con regole chiare. Dopodiché attendiamo come sempre in tutti i provvedimenti, il Cts che si esprima nella giornata di venerdì. Queste regole faranno chiarezza e non lasceranno spazio a confusione".
SUBITO IN VIGORE - "Nuovo protocollo dalla prossima giornata? Credo che i tempi di applicazione possano essere rapidi. Il passaggio più complicato è già stato superato, ovvero la condivisione dei vari soggetti in campo. Questo può rappresentare un elemento di garanzia per la Lega. Di fronte a un Paese che ha rispettato regole, che si è vaccinato, è giusto dare messaggi di fiducia".