FROSINONE - "Sì, pensavo di poter dare subito una mano. Io sono venuto qui a Frosinone per dimostrare quello che so fare. Nella videochiamata fatta con il mister e con il direttore prima di arrivare abbiamo parlato subito di quello che volevano da me, di quello che so fare, di come mi piace giocare, del ruolo che posso ricoprire, di come vengo dentro al campo per giocare. Che poi è quello che faccio oggi al Frosinone. Quindi sì, io ho pensato subito di dover fare bene. Non come un obbligo, ma con l’idea di venire qui a dimostrare quello che magari non ho potuto fare con continuità con la Juventus".
RUOLO - "Nel 4-2-3-1 io mi trovo bene in tutti e tre i ruoli. Nel Velez ad esempio giocavo a sinistra; quello in mezzo, da “sottopunta”, è il mio ruolo, lo so fare, poi ovvio: per il mio profilo giocare a destra è più naturale perché da lì posso ricevere e poi ho tutto il campo con il sinistro per andare avanti entrando dentro al campo. Mi piace più stare a destra, mi sento più libero di poter fare quello che so fare da lì".