10 MINUTI PER SCEGLIERE LA JUVE - "Come fosse successo stamattina, è stato incredibile. Ero a una grigliata con mio padre e il mio procuratore e mi sono state rivelate le squadre europee che mi volevano. Mi hanno detto: ‘Scegli con calma, prenditi tutto il tempo’. Dopo 10 minuti ho risposto: ‘Scelgo la Juve’".
CASO SCOMMESSE - "Per fortuna non ho mai avuto questo vizio e di certo non mi verrà".
SCUDETTO - "È presto, ma immagino sarà una lotta tra Inter e Juventus. Sono le più forti".
L'ESPERIENZA IN PRIMA SQUADRA - "Ho imparato tantissimo. L’ultimo anno in particolare, quando solo salito in prima squadra, pur non giocando molto ho scoperto cose fondamentali che mi serviranno per sempre. Avevo dei campioni come compagni, ogni allenamento era una lezione di calcio".
SCELTA DI CUORE - "Io sono argentino, il mio cuore è argentino e giocare con la mia nazionale per è un sogno. Spalletti mi aveva telefonato, poi è venuto a Frosinone e io mi sono limitato a dirgli che mi sento argentino e che voglio aspettare l’Argentina. Non è scontato che mi chiamino, ma è un’altra di quelle sfide difficili che mi stimolano".
SOGNI FUTURI - "Vincere un Mondiale. E la Champions League. Ve l’ho detto, punto al massimo".