Il ragazzino mandato dalla Juventus a Frosinone per giocare con continuità ha illuminato con le sue giocate la notte del Meazza. Apre così Tuttosport, raccontando la notte di Matias Soulé contro l'Inter e i suoi "spunti che hanno riportato alla mente l’ultima apparizione a latitudini milanesi di Dybala con la maglia del Palermo, quando è bastato vedere come la Joya accarezzava la palla per capire di trovarsi di fronte a un predestinato (i nerazzurri ne fecero una malattia, ma Zamparini l’aveva promesso all’amico Marotta)". Perché come si legge: "Contro l’Inter Soulé ha mostrato classe, idee e coraggio di provare sempre a fare la giocata, ha messo davanti a Sommer Cheddira (che ha centrato il palo) e Ibrahimovic (che ha costretto il portiere interista a un bell’intervento) e ha confermato tutto quanto di buono fatto nella prima parte del campionato".