In un'udienza alla Camera, il ministro dello Sport Spadafora ha parlato della riapertura degli stadi. Ecco le sue parole. 

RIAPERTURA - "La novità di queste ore è che ieri, in un incontro che abbiamo avuto col presidente Bonaccini e con tutte le rappresentanze delle altre discipline, non solo il calcio, abbiamo condiviso la necessità di un protocollo che dovrebbe essere approvato domani all'unanimità dalla Conferenza Stato-Regioni e quindi poi essere sottoposto venerdì al Cts per la riapertura graduale in sicurezza di tutte le competizioni sportive, dalle serie principali a quelle minori". 

I DATI - "Terremo sempre conto dei dati che arriveranno dall'impatto della riapertura delle scuole su tutto il sistema Paese, l'obiettivo è riavere i tifosi negli stadi e in tutti gli impianti sportivi, ma lo dobbiamo fare rispettando e dando della regole uniformi a tutti. Non ho ancora letto il documento approvato oggi dal Consiglio nazionale del Coni (che ha ribadito il suo "no" alla legge così come è concepita, altrimenti si è detto  pronto 'a ogni tipo di azione legale' n.d.r). Ho massimo rispetto per i lavori del Consiglio e sono certo che le richieste saranno nel merito della legge delega. Sono costretto a spegnere le speranze di chi si augura che la legge si fermi o sia su un binario morto: stiamo procedendo nei tempi previsti, scioglieremo all'interno della maggioranza i pochi nodi ancora da chiarire e sono certo che in Consiglio dei ministri porteremo un testo condiviso e lungamente atteso dalla maggioranza dei lavoratori sportivi, degli atleti degli enti, delle associazioni e delle società sportive".