Mimmo di Carlo allenatore della Spal ha parlato ai canali ufficiali della Spal verso la gara con la Juventus Next Gen. Le sue parole: 

COME STANNO- "In questi giorni abbiamo lavorato in particolare su dinamicità e continuità, la partita di domani ci dirà se avremo fatto qualche passo in avanti. Quello che dico fin dal primo giorno è che noi siamo la SPAL e per questo dobbiamo sempre mettere in campo spirito battagliero, coraggio e gioco. Per raggiungere tutto ciò, però, ci vuole un po’ di tempo quindi la sconfitta contro il Perugia la mettiamo da parte perché nelle prossime settimane ci aspettano tante partite da giocare, sapendo che a fare la differenza saranno la continuità e l’atteggiamento".

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CRESCITA- "Siamo consapevoli che dobbiamo crescere e migliorare, ma la squadra vuole e deve sempre scendere in campo per conquistare i tre punti. Con il Perugia non siamo riusciti a mostrare i nostri punti di forza ed abbiamo messo in luce quelli deboli, ora dobbiamo invertire questo trend e dobbiamo farlo fin da subito".

GIOCO- "L’atteggiamento che metti in campo, indipendentemente dai moduli, fa sempre la differenza e la mentalità si costruisce con gli allenamenti e le partite giocate, andando di volta in volta a curare i dettagli. Quello che conta è avere un modello di gioco, un’idea che, lo ripeto ancora una volta, deve essere supportata sempre dall’atteggiamento e dalla continuità. Le partite vanno giocate per tutti 95 minuti, non si può smettere di giocare dopo un goal e se si è sotto si deve dare il massimo per recuperare e provare a ribaltare il risultato. Bisogna mantenere l’autostima alta, perché abbiamo una squadra di qualità che ci permette di essere nelle condizioni di poter recuperare l’eventuale svantaggio".

ROSA- "La rosa è fatta di giovani e giocatori esperti e bisogna dare un po’ di tempo a tutti di capire quale deve essere la mentalità della SPAL: una mentalità che deve essere migliorata dal punto di vista dell’atteggiamento e dello spirito battagliero in partita, senza dimenticare il gioco perché è proprio il gioco che fa la differenza. Sicuramente domani faremo qualche cambio, abbiamo un paio di giocatori leggermente influenzati e stiamo capendo in queste ore se riusciremo a recuperarli".

PRIME GARE- "Ho sempre sostenuto che le prime cinque partite sarebbero state le più difficili, perché sono quelle che ci porteranno a raggiungere un livello fisico e tecnico adeguato. Detto questo, ho grande fiducia nella mia squadra e sono sicuro che domani chiunque dei miei ragazzi scenderà in campo, darà tutto per raggiungere il risultato".