ENTUSIASMO - "L'ottimo precampionato e l'esaltante partenza di campionato mi hanno dato modo di provare subito l'entusiasmo dei nostri tifosi, un calore travolgente che in un attimo ti tinge di nerazzurro da capo ai piedi. Però è forse in questo periodo di difficoltà che mi sto rendendo conto del mio attaccamento all'Inter. Vedere i nostri tifosi sofferenti e preoccupati per i risultati di qusto è periodo è qualcosa che mi fa veramente stare male e allo stesso tempo mi carica tantissimo perché sento fortemente di voler a ogni costo il bene di questa squadra".
CENTROCAMPO - "I centrocampisti dell'Inter sono gli stessi che ci avevano permesso di essere primi in classifica. Il calo di rendimento di questo secondo periodo si lega al momento che sta attraversando tutta la squadra. Caso mai il discorso apre un'analisi più profonda... Credo che queste squadre stiano raccogliendo dei frutti perché hanno dato continuità a un lavoro che dura da qualche anno".
MERCATO - "Se ora accettassi di parlare di mercato sarebbe come rendermi disponibile ad allenare... la formazione virtuale. Come ho già detto, sentir parlare di nuovi acquisti per la prossima stagione è solo un modo per sfiduciare i nostri calciatori che lottano per obiettivi difficili. De Vrij? Potrebbe essere il capitano della formazione virtuale".
NAINGGOLAN - "Nainggolan è adatto per il tipo di calcio di qualsiasi allenatore. "L'Alieno" è fatto di un'altra pasta".
SFIDA SCUDETTO - "Allegri o Sarri? Bello questo testa a testa... E' come il ruggito sempre più potente di due leoni che lottano per diventare il re del campionato. Allegri e Sarri si meriterebbero entrambi lo scudetto. Come squadra la Juventus non ha presunzione di essere molto meglio di altri, ma il Napoli ha la forza del suo gioco e quindi l'autostima di non sentirsi inferiore a nessuno".
ICARDI - "Perché dovrebbe restare? Perché la maglia a righe gli sta meglio rispetto alle altre che sono tutte a tinta unita. E poi, avendolo conosciuto, è il carattere della persona a fare la differenza: lui non è di quelli che amano cambiare senza aver... lasciato il segno a livello di squadra".
PERISIC - "Il calo e le difficoltà di queste ultime settimane riguardano tutta la squadra. Poi è ovvio che parlando di uno di quei calciatori in grado di fare la differenza, la situazione di Perisic possa sembrare più evidente e problematica rispetto a quella di altri giocatori".
TOTTI - "Se continuiamo con questo Totti-Spalletti per protesta smetteranno di girare anche i tornelli degli stadi... Credo che questa storia abbia stancanto un po' tutti. Quindi non parliamone più".
DE ROSSI - "Mio vice? Vista l'assoluta qualità del mio staff, mi viene da dire che la possibilità d'ingresso è permessa solo a campioni come lui".
CT ITALIA - "Io sulla panchina azzurra? Il mio futuro è sempre quello che sto vivendo e la squadra che sto allenando. Difficile raggiungere obiettivi se non sei dentro anche al tuo futuro. Quindi il mio futuro in questo momento è riportare l'Inter in Champions. Chi è l'uomo giusto? Ancelotti. Ha il tutto che piace a tutti".
SOGNO - "Il mio sogno da tecnico è poter giocare una partita a scopa su un aereo con il presidente della Repubblica nel viaggio di ritorno dopo aver vinto una finale".