C’è un accordo già trovato da settimane: quello tra la Juventus e Cristiano Giuntoli. C’è De Laurentiis, però, che sarebbe intenzionato a bloccare tutto, complice la scelta finale di Luciano Spalletti. A definire il quadro, questa mattina, è Repubblica che racconta come il numero 1 del Napoli, certo ormai di perdere il tecnico campione d’Italia, non vorrebbe smantellare il progetto tecnico e sarebbe disposto ad una forzatura per trattenere il ds fino alla scadenza del contratto, nel 2024.
 
Secondo il quotidiano, dunque: “Per questo De Laurentiis ha preso la decisione di confermare Giuntoli  a Napoli, con il duplice intento di dare continuità al progetto tricolore e intralciare i piani di una diretta concorrente come la Juve. Il ds ha un ingaggio annuale da 1.4 milioni, aspetta di incontrare il presidente di persona —confidando in una transazione economica — e per il momento è separato in casa, visto che non sta partecipando  alle prime schermaglie della campagna acquisti e tanto meno al casting in piena evoluzione per la ricerca del nuovo allenatore”.
 
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Da parte sua, la Juventus valuta le alternative. La più accreditata sarebbe quella del duo cresciuto in casa – e spalleggiato da Massimiliano Allegri – formato da Giovanni Manna (direttore sportivo della Next Gen) e Matteo Tognozzi (Scout manager). Duo che, in alternativa a Giuntoli, resta in vantaggio sulle opzioni Massara e Giovanni Rossi.