Al termine del match vinto contro la Lazio, Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di DAZN: "Nel secondo tempo abbiamo meritato, fatto un bel calcio. Si è messo il risultato in discussione con l'eurogol di Pedro. Ma ci sono state altre situazioni, tra la palla di Osimhen, quella di Insigne, il calcio d'angolo. Nel secondo tempo abbiamo meritato. Mi piace sottolineare il fatto che tutti rompono i coglioni a questa squadra che non ha carattere. Ora voglio vedere se lo fanno. Abbiamo fatto una partita per mettere in evidenza che questa squadra il carattere ce l'ha. Il Cagliari oggi ha vinto a Torino. La partita con il Barcellona è colpa mia per come li hanno affrontati, ma in trasferta abbiamo fatto risultato. C'è una brutta atmosfera attorno a questa squadra. Si parla di giocatori molli, senza carattere. Questa sera ne hanno dimostrato tanto. Poi le partite vanno giocate, vinte, la squadra ha potenzialità dell'autostima, della personalità. Difficile giocare contro la Lazio, non è quella dell'andata, ha valori di qualità e comportamento. Te li ritrovi sempre addosso attorno alla palla. Nel primo tempo abbiamo perso palloni banali, ma è la nostra caratteristica e leggerezza nel modo di fare. Perché devo togliere Fabián? Lo lascio lì, fa gol. La squadra lotta per il livello alto di classifica".

Il Napoli vince al 94': battuta la Lazio di Sarri, è in vetta alla Serie A
SCUDETTO - "Scudetto? Ditelo voi, a me non interessa. Mi importa che abbiamo fatto un bel calcio. Che vivano gli altri la paura, noi non ne abbiamo e giochiamo a viso aperto".

IL CLIMA - "Se si deve vincere per forza il campionato e se non vinci hai fallito è una storia che piace raccontare a chi vuole fare il campione o il deluso. Questa squadra sta facendo bene, tutto in maniera corretta. Vincere il campionato? Siamo davanti ad altre squadre che sono al pari nostro. Cosa è successo in questo periodo? Abbiamo avuto infortunati, giocatori in Coppa d'Africa e abbiamo fatto fatica. Se hai i ricambi, se puoi mettere in campo una formazione che puoi scendere è un conto, ma se devi puntare su chi è sceso in campo la giornata precedente diventa difficile fare ragionamenti corretti perché sono sempre condizionati dal momento passato".