INFORTUNI - "Per domani non abbiamo Erlic, è troppo presto anche se non ha avuto lesione: è la stessa gamba di prima, abbiamo deciso di lasciarlo lavorare a parte e vedremo per le prossime gare. E' una cosa che accade normalmente nel calcio, esistono le lesioni: andremo alla partita di domani con chi è disponibile".
CAMBI - "Fisicamente vedo tutti bene, anche chi è arrivato dopo e con una preparazione non ottima. In tanti non hanno iniziato la preparazione con la propria squadra per tanti motivi e chi ha iniziato la stagione con noi ha fatto una buona preparazione. Parlare solo del fisico nel calcio è una cosa difficile, perché con il fisico c'è l'aspetto mentale, il momento: i ragazzi li vedo benissimo, chi avrà la possibilità di giocare domani starà bene".
COME CARICARE I GIOVANI PER LE DUE SFIDE - "Deve essere il più normale possibile anche se così non è. Giocare con Juve, Inter, Milan, in casa, non mi dà bisogno di motivare i giocatori, perché tutti vorrebbero giocare. Domani chi va in campo avrà la fortuna enorme di poter giocare una partita di calcio, davanti ai nostri tifosi, anche se mi dispiace che non possano venire tutti ma solo il 50%. Saremo noi con la voglia, l’iniziativa, ad aiutare i tifosi a darci una mano contro una delle possibili pretendenti alla vittoria del campionato. Non vedo il perché di prepararli in modo diverso, saranno extra motivati".
KOVALENKO OUT A VENEZIA - "Stava bene, è stata una scelta mia di provare Manaj: anche Rey può essere utile in quella posizione, così come Kovalenko. Non lo avremo con la Juve, ha un fastidio alla gamba sinistra. Ci conto, poi dipenderà da lui e da cosa mi fa vedere durante gli allenamenti e deciderò se gioca dall'inizio o non gioca in quella partita: ogni settimana posso cambiare, sta a me scegliere i migliori".
FERRER MEDIANO - "Io sbaglio e sbaglierò, ho già sbagliato in passato. Salva ha giocato lì perché ha dimostrato che può farlo, anche se prima, non in Italia, il centrocampista l'aveva fatto. Nel calcio si è inventato tutto, io non invento nulla ma provo a mettere in condizione i giocatori che studiamo in settimana, per vedere cosa possono dare. Ci saranno anche cose negative, ma Salva ha dimostrato nelle scorse settimane di poter giocare sia dentro che fuori dal campo, da centrocampista o terzino. Lo ha fatto lui, quando lo metti gioca, è un ragazzo che cerca di aiutare gli altri e che lavora tantissimo. È tutto merito suo, se non andasse bene sono comunque convinto che possa fare il centrocampista. Faremo la cosa migliore per farli andare in campo nel modo migliore possibile".