Alla vigilia del match contro la Juve, il tecnico dello Sporting Lisbona Ruben Amorim ha parlato anche ai microfoni di SIC: "È ovvio che domani dobbiamo segnare. Dovremo essere intelligenti nei 90 minuti contro una squadra che sa bene cosa fare e che ha il vantaggio dell'andata. Avremo tutto il tempo per cambiare il risultato, per questo servirà intelligenza, costanza e concezione dei momenti".

LA JUVE - "Mi aspetto una squadra forte in ogni momento della partita, che saprà bene quando ripiegare e quando pressare alta. Le squadre italiane sono così e si vede che i giocatori della Juventus sono più a loro agio quando partono in vantaggio. Mi aspetto una Juventus nella sua normale versione".

Verso Sporting-Juve: Amorim ritrova Edwards ma ne perde 4, le ultime
CHI TOGLIEREBBE - "Non mi piace dire un nome piuttosto che un altro... Ho sempre pensato che Chiesa fosse un grande giocatore e vedendolo giocare dal vivo posso confermarlo".

NUNO SANTOS, CHERMITI ED EDWARDS - "Edwards è un'opzione in più, ci è mancato in campionato. Gli altri due sono convocati e concentrati, ma vedremo domani l'undici di partenza".

SENSAZIONI - "Sentiamo di essere in grado di segnare almeno un gol alla Juventus, ma dovremo stare molto attenti. Con un po' di furbizia saremo capaci di ribaltare il risultato".

EMOZIONI DA CONTROLLARE - "Dovremo essere consapevoli di avere 90 minuti a disposizione. Sarà diverso rispetto all'andata, avremo momenti in cui saremo sotto pressione e altri che saranno a nostro favore. Non è necessario ribaltare il risultato già dai primi minuti".

VITTORIA DELL'EUROPA LEAGUE - "Sarebbe il più grande successo della storia dello Sporting, ma pur sempre in una brutta stagione per la squadra. Ma la strada è lunga... Dovessimo recuperare e superare la Juventus magari vedremmo le cose da un'altra prospettiva".