IL MATCH DEL '98 - “Nel 1998, al Delle Alpi di Torino, si affrontarono due squadre di grandissimo livello e di qualità. All’Old Trafford, nel match di andata, ci fu molto equilibrio. Tante persone erano dubbiose sul nostro passaggio del turno perché, a loro avviso, non eravamo in grado di eliminare la Juventus. La doppietta di Inzaghi indirizzò l’incontro in salita, per un attimo sembrava davvero finita ma è stato in quel momento che abbiamo iniziato a credere tantissimo nelle nostre possibilità. E infatti, al nostro primo gol, abbiamo sentito scorrere in noi una grande forza e la Juventus stava iniziando ad indietreggiare. Spingemmo con forza sull’acceleratore perché il nostro obiettivo era quello di arrivare in finale".
POGBA? IL CALCIO ITALIANO FA PER LUI - “Sarà fantastico per lui tornare in Italia, affronterà la squadra che lo ha consacrato e davanti ai suoi ex sostenitori che hanno tifato per lui. Vorrà far sicuramente bella figura e mostrare il meglio. Ci sono tanti rumors su di lui. Un suo eventuale ritorno alla Juventus? Non ho idea se sia felice al Manchester United ma sono certo che si troverebbe bene alla Juventus. Il calcio italiano fa per lui”.
PUO’ ESSERE L’ANNO BUONO PER LA CHAMPIONS - “Sì, penso che la Juventus può davvero vincere la Champions League. Certo, non è ai livelli del Barcellona nel giocare il pallone ma questo non significa che non possa aspirare a vincerla. Anche perché ritengo che i bianconeri siano al livello dei campioni in carica del Real Madrid. Le partite non sempre vengono decise dalle giocate individuali, ma in questa competizione sono importanti aspetti come mentalità e forza mentale. Ci vuole anche un po’ di fortuna durante gli incontri”.
MILAN-JUVE? LA PAROLA A JAAP - “Seguirò questo incontro con entusiasmo e piacere, sarà una partita molto interessante perché il Milan ha la possibilità di mostrare il suo valore contro una grande squadra. Mi aspetto un pareggio, oltre che una partita equilibrata”.
SÌ, SONO STATO VICINO AI BIANCONERI – “Sì, la Juventus ha cercato di acquistarmi quando ero ancora un giocatore della Lazio. Ero molto onorato del loro interesse, era lo stesso anno (nel 2004 ndr) in cui mi cercarono anche Inter e Milan. Alla fine scelsi di andare in rossonero anche per via della tradizione olandese e per la grande squadra che era in quel momento”.
@_Morik92_