L’involuzione tattica della Juventus 2018-19 è sotto gli occhi di tutti ed è tutt’ora inspiegabile. Perché, dopo un inizio di stagione dominante (soprattutto in campo internazionale fino al match casalingo contro lo United), una delle rose più forti d’Europa non è stata in grado di proporre un gioco adeguato? Perché la Juve di Cristiano Ronaldo è sembrata arrivare al momento decisivo dell’anno priva di idee?
E d’altra parte non può costituire una giustificazione credibile la lotta contro i “teorici”, contrapposti forzatamente ad un allenatore “pratico”: il calcio è anche teoria, e le 32 regole indicate dallo stesso Allegri nel suo libro sono lì a dimostrarlo.
Adani ha sbagliato nei toni e nei modi della propria critica, che tuttavia rimane legittima (anche se mossa da chi non ha vinto 6 scudetti). La reazione di Allegri, che quella critica non l’ha accettata, è semplicemente da permaloso.