Stefano Sturaro ha affidato al proprio account Instagram le scuse per gli insulti "social" volati con un giovanissimo tifoso del Napoli. Una vicenda che ha fatto infuriare diversi sostenitori partenopei e che adesso viene confermata dallo stesso centrocampista della Juventus.

IL BOTTA E RISPOSTA - Il fatto risale all'immediato post Napoli-Juve, e ha visto il tifoso in questione insultare Sturaro, che avrebbe prima risposto con la foto dell'esultanza di Higuain, poi perdere il controllo: “Vai a piangere dalla mamma, bambino di me...”, “Sono a casa con tua mamma”, “Stai buono che ti faccio fare una figura di m... che manco ti immagini e poi piangi per tre giorni”, “Vai a giocare con i Pokemon e non rompere il c...o ritardato che non sei altro” (frasi diffuse da FanPage.it in seguito alla denuncia del fratello maggiore del ragazzo coinvolto).

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LE SCUSE DI STURARO - "Accade spesso che noi calciatori veniamo insultati sui social network. Bisognerebbe ignorare, ma purtroppo a volte l’istinto ha il sopravvento, soprattutto quando si tratta di pesanti provocazioni. Mi è successo con un ragazzino napoletano qualche giorno fa. Non avrei dovuto cadere in questo errore. Mi scuso con lui e con chi si è sentito toccato": questo il post condiviso oggi da Sturaro, che peraltro ha impedito ai propri seguaci Instagram - tramite apposita opzione sul social network - di aggiungere commenti.

L'AVVOCATO ATTACCA - Della vicenda aveva parlato anche Angelo Pisani, legale di Diego Armando Maradona, sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli: “E’ inaccettabile e inspiegabile. Abbiamo invitato il giocatore a chiedere scusa. Il suo gesto dà una cattiva immagine a se stesso e anche alla Juve. Nel caso in cui non arrivassero le scuse, ci rivolgeremo al Tribunale”. Poche ore più tardi, è arrivato proprio il mea culpa di Sturaro.