"Per nascere sul serio, la Superlega deve convincere i club a sposare la sua idea di competizione europea, il suo modello di competizione. Perché la Corte ha spazzato via tutti i paletti dell’Uefa e liberato uno scenario nuovo e sconfinato dove possono sorgere nuovi tornei, ma perché questi abbiano un senso, è necessario che ci siano dei partecipanti", scrive Tuttosport. Ed è per questo che da ieri, si legge, è scattata la fase due: quella della diplomazia e delle pubbliche relazioni.

DENTRO CHI? -  Il problema sarà convincere i tedeschi, al momento i più duri. Mentre la Superlega non forzerà la mano con gli inglesi: potrebbe partire anche senza di loro, che sono fuori dall’Europa e, quindi, dalla giurisdizione della Corte di Giustizia Europea.