97 intensi minuti di gioco. Dejan Kulusevski si è ripreso decisamente bene, dopo lo stop dovuto al Covid e un Europeo che, quindi, per lui è cominciato in ritardo. Nel corso di Svezia-Ucraina, ancora una prova discreta per il giocatore della Juventus, ma un passo indietro rispetto a quanto fatto vedere con la Polonia. Fare meglio, d'altronde, sarebbe stato proibitivo.

KULUSEVSKI 6 - Una partita in cui ha mostrato due lati diversi. Il mancino, micidiale quando rientra dalla destra e può colpire a giro. Il destro, usato solo per correre e con il quale non prova la giocata. Le capacità tecniche, che ne fanno già un leader della squadra svedese, capace di innescare la corsa dei compagni con un tocco illuminato sulla trequarti. L'immaturità, che lo porta non dare il giusto peso ad ogni pallone toccato. Smussati gli angoli, però, c'è una certezza: la Juve ha in casa un giocatore dal talento assoluto!