Sostituire BUFFON è impossibile. Partiamo da un presupposto fondamentale; sostituire Buffon è impresa impossibile che nemmeno Tom Cruise potrebbe risolvere.
Parliamo del più grande portiere italiano, e non solo, di sempre nonché di un leader carismatico unico capace nei momenti di difficoltà di risollevare l’ambiente come pochi. Un vero capitano.
Gli anni però passano e arriva per tutti il momento in cui bisogna farsi da parte, prima che sia troppo tardi.
Nello specifico la decisione è stata “forzata” dalla volontà della proprietà e sicuramente la scelta di Gigi di (quasi sicuramente) proseguire altrove susciterà curiosità, perplessità ma anche un pò di invidia e rabbia intorno alla sua persona. 

Juve, rivivi la giornata di mercato
SZCZESNY leggermente favorito su PERIN. Per ora... Che la Juventus non credesse in un ulteriore prolungamento di carriera di Buffon è a questo punto evidente ma la scelta di puntare forte su Perin, il miglior portiere italiano contemporaneo per rendimento e continuità, ci pone un dubbio anche circa la sicurezza di scommettere ad occhi chiusi su Szczesny come nuovo portiere titolare della Vecchia Signora
La scelta di avere in rosa due potenziali numeri 1 di questo livello, si dice, potrebbe creare un dualismo a danneggiare la serenità reciproca.
Noi non lo pensiamo, anzi.
Una sana rivalità non ha mai fatto male a nessuno, soprattutto poi se supportata dal giusto carattere per difendere la gloriosa porta bianconera.
Da una parte abbiamo un portiere istintivo e reazionario come Perin, dall’altra uno glaciale e pragmatico come Szczesny che rispetto all’italiano può vantare sicuramente una maggiore esperienza internazionale anche se poi nei fatti nelle grandi squadre di club o in nazionale ha quasi sempre fatto panchina.
Di base, il polacco (almeno per riconoscenza ad aver accettato di fare il secondo a Buffon la passata stagione) dovrebbe partire leggermente favorito per il ruolo da titolare ma conoscendo il carattere e l’esplosività di Perin non ci stupiremmo se in breve le gerarchie venissero completamente ribaltate.
La scelta della società è chiarissima, non potendo più contare sul numero 1 dei numero 1 non si è deciso di puntare su un ottimo portiere e su una riserva media ma si è virato con forza sulla soluzione di avere due portieri ottimi che praticamente, per valori tecnico-tattici, partiranno alla pari; poi, per il bene della Juventus, che vinca il migliore!

Di Stefano Discreti per Calciomercato.com