JUVE DIVERSA - "È una Juventus diversa grazie a Di Maria e Pogba, due campioni di grandissima qualità che portano anche tanta esperienza, però ci sono anche dei ragazzi giovani come Fagioli, Miretti e Rovella. Abbiamo tanti ragazzi che devono imparare dall’atteggiamento dei compagni più navigati. Bisogna trovare l’equilibrio tra l’energia e l’entusiasmo dei giovani e l’esperienza dei più anziani".
NUOVA SQUADRA - "Di Maria e Pogba fanno crescere la fiducia nel resto del gruppo. Angel, Paul e Bremer non hanno scelto la Juventus per arrivare quarti, vogliono trofei. Dopo un’ultima stagione che non si può certo definire buona, il nostro dovere è puntare a vincere lo scudetto".
BREMER - "È impressionante, fisicamente è una bestia ed è un ragazzo molto tranquillo, che sembra poco brasiliano. Mentre i suoi connazionali cantano lui sta in disparte. Ha velocità e potenza fuori dal comune".
SENATORE - "Io mi sento ancora giovane, anche se non devo più entrare nel torello perché in mezzo ci vanno sempre gli ultimi arrivati. Dopo 5 anni mi considero un pezzo importante della squadra, c’è un bel rapporto con tutti".
BARCELLONA - "È sempre bello giocare questi match, negli ultimi due anni mi era mancata tantissimo la tournée estiva. In questo momento la cosa più importante è la preparazione fisica, però affrontare i campioni del Barcellona e del Real Madrid è il top, ti dà quel qualcosa in più per spingere nonostante la fatica. Il Real ha vinto l’ultima Champions, è stimolante misurarsi con i più forti. Il risultato conta poco ma vincere ti dà la carica. Il nostro scopo però è prepararci al meglio per l’inizio della stagione".