Alessio Tacchinardi, al Corriere della Sera, parla dei fischi dello Stadium: "Non è successo nulla di grave, quei fischi non erano necessariamente rivolti a Ramsey oppure a Rabiot, due che potrebbero comunque fare di più. E nemmeno direttamente a Sarri, semmai al suo modo di far giocare la squadra - le sue parole -. Li ha provocati il possesso palla lento e pericoloso ai limiti dell’area, imposto da un sistema di gioco che non sta decollando. Dybala? Zittire i fischi è il gesto di un leader in un momento di forma super. Anche la mia Juve fu fischiata, nell’anno in cui giocammo l’Intertoto. In bianconero le pressioni sono enormi, bisogna accettare le critiche e tirare fuori gli attributi. Altrimenti finisci tritato".