Cristiano Ronaldo e quei 90 minuti in panchina contro il Team K-League, ora la Corea del Sud chiede i danni. Sì, perché per chi organizza amichevoli ed eventi, la sua assenza dal campo nell'ultima amichevole della Juve in Asia, Maurizio Sarri ha rappresentato un problema e non è piaciuta alla Lega calcio coreana che, secondo il Corriere dello Sport, avrebbe in mente di richiedere i danni all'azienda organizzatrice dell'evento, TheFasta. Nel contratto stipulato con la Juve ci sarebbe una clausola che imponeva la presenza di Ronaldo in campo per almeno 45 minuti. TheFasta ha risposto con un comunicato: "Dopo aver visto che Ronaldo non era in campo nel secondo tempo della gara, abbiamo chiesto alla Juventus di onorare il contratto. Il club ci ha detto che sia il giocatore sia l'allenatore erano a conoscenza della clausola, ma non ha potuto giocare a causa di un problema fisico. In seguito, non hanno risposto alle nostre chiamate".