"Quando la Juve mi ha chiamata non ci ho pensato due volte ad accettare. Ora sono qui per dare il 100% per questa maglia" non si nasconde Lindsey Thomas nel raccontare il momento in cui ha ricevuto la chiamata della Vecchia Signora. Il sogno Scudetto e la sfida alla Roma, la sua ex squadra che ritroverà domenica alle 12.30 allo stadio di Biella. Senza dimenticare l'arrivo in Italia, cinque anni fa e le parole di Boattin che ha definito un sollievo non doverla più sfidare.

Questo e molto altro nella VIDEO intervista che segue (Montaggio a cura di Andrea Menon). Un viaggio tra emozioni, ricordi e sogni nel cassetto. ​

L'INTERVISTA


SCELTA JUVE- “Una grande società, ha vinto tanto. Per me era una scelta logica dopo quatro anni in Italia. Quando la Juve ti chiama è una grande opportunità, non ho pensato due volte di entrare in una società che mi permetterà di crescere”.
 
Juve Women: UFFICIALI date e orari di tre sfide. Anticipata quella con il Como
CHIAMATA JUVE- “Ero a casa davanti alla tv e mi ha chiamata il mio procuratore per darmi la notizia. Ne abbiamo parlato ma non ci ho messo molto a decidere. È uno step di crescita, si tratta di una società grandissima in Italia e nel calcio femminile. Vestire questa maglia è una grande opportunità”.
 
OPPORTUNITA’ DEL MERCATO ESTIVO- “A sei mesi dalla fine del mio contratto avevo più di una scelta davanti a me. Ho fatto quella che reputavo più giusta per la linea delle mie scelte. Non mi nascondo, quando ho dovuto scegliere l’ho sempre fatto e ho voluto continuare a crescere”.
 
SFIDA ALLA ROMA- “La prepariamo come le altre, sarà una sfida bella, consapevoli che affronteremo le campionesse in carica. Non c’è pressione perché dopo questa partita ne avremo ancora parecchie. Speriamo di fare un bello spot, come quello contro la Fiorentina per dare una bella immagine della Serie A Femminile, invogliare la gente a venire allo stadio e a guardare il calcio femminile in tv. Una partita bellissima da giocare per noi ma bella anche per chi la guarda”.
 
TOGLIEREBBE LE TRECCINE PER LO SCUDETTO ALLA JUVE?- “Sì. Non ci sono problemi”.
 
SOGNI NEL CASSETTO- “Siamo sportivi di alto livello, è certo. Riuscire a vincere qualcosa di importante con la Juventus. Poi se questo può darmi la possibilità di vincere qualcosa con la mia nazionale maggiore sarei contenta. Ci tengo, c’è un percorso. Vorrei anche vincere qualcosa con la mia nazionale”.
 
BIELLA- “Negli anni la Juve ha sempre avuto una tifoseria molto importante. La tribuna piena è la dimostrazione che Juventus attira persone con il percorso che sta facendo. Per noi è una carica in più e ci fa piacere che la gente venga a vederci con il nostro modo di giocare o con le nostre vittorie. Saremo ancora più cariche per continuare a dare il massimo come sempre”.
 
STADIUM- “Mi piacerebbe. Un’emozione forte. Vedere uno stadio dove ci sono tante persone lì per supportarti e soprattutto se si può segnare o vincere sono emozioni che restano per sempre. Giocare un giorno allo Stadium sarebbe un grande piacere”.