"Non invieremo atleti a Tokyo". Eccola, la prima presa di posizione di un comitato nazionale olimpico. La scelta è stata fatta dal Canada, che ha esortato le federazioni sportive a una richiesta esplicita di rinvio. "E' difficile poter pensare di organizzare l'evento in questo contesto, dobbiamo prendere una decisione che includa un possibile rinvio, dando la priorità alla salute degli atleti", la risposta del Premier giapponese Shinzo Abe, che per la prima porta oggi ha fatto possibile allusione a uno slittamento della data dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020.