E pensare che a questa Supercoppa Italiana non doveva nemmeno partecipare. Juan Cuadrado non figurava nella lista dei convocati diramata l'altroieri da Andrea Pirlo, perché ancora non era del tutto negativizzato dal Covid-19. Non aveva ancora giocato nemmeno una partita nel 2021, il terzino colombiano, e quando ieri mattina ha saputo di essere idoneo ad affrontare il Napoli ha percorso la tratta Torino-Reggio Emilia con lo stesso entusiasmo con cui spadroneggia sulla fascia destra della Juventus. E il suo recupero just in time è stato decisivo.

LA BOUTADE - Possiamo dire che il rientro in campo di Cuadrado ha fatto la differenza per vincere la Supercoppa? Beh, in un certo senso sì. Contro il Napoli, siamo d'accordo con Gattuso su questo, è stata una partita tirata dove bastava poco per far pendere l'ago del risultato dall'una o dall'altra parte. Quindi anche un dettaglio, un giocatore messo al posto giusto, poteva spostare concretamente gli equilibri. E quel giocatore giusto risponde al nome di Juan Guillermo Cuadrado.

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LA SPIEGAZIONE - Sì, perché il suo impatto sul match è stato "doppio". Prima c'è l'impatto diretto, quello cioè dato dalla sua prestazione sulla destra: corsa, esperienza, generosità, precisione, leadership silenziosa... letteralmente fino alla fine, quando al termine della cavalcata in campo aperto ha servito l'assist a Morata. Quanto sono mancate le sue qualità! E poi l'impatto indiretto, quello cioè derivato dal fatto che, tornato il colombiano a destra, Pirlo ha potuto lasciare in panchina un Frabotta frastornato dalla debacle contro l'Inter schierando il più solido Danilo, non più chiamato a sostituire Cuadrado a destra.

LA MORALE - La provvidenziale guarigione di JC16 ha restituito sicurezza alla difesa, con effetto domino benefico su tutti i reparti che stanno davanti. Perché tutte le critiche seguite al ko di San Siro erano giuste e doverose, ma contro il Napoli è parso evidente che tre assenze pesanti tutte in difesa (oltre al mancato utilizzo di Arthur: poco appariscente, non un fenomeno mondiale, ma il più simile a un regista in organico) un minimo ruolo contro l'Inter l'avevano pur giocato.