Moreno Torricelli, terzino della Juventus che vinse la Champions League, ha una storia simile a quella di Federico Gatti: da falegname... al bianconero. Ecco come ha parlato del giovane difensore. 

GIOVANI - "Lui ha fatto tutte le tappel. La C, la B. Il mio è stato un salto quadruplo. A me servirono quattro stagioni di Juve, ma erano altri tempi. Ho visto la partita con l'Inghilterra, mi è piaciuto molto. Se debutti così in azzurro, senza neanche aver mai giocato in Serie A, significa non solo che hai qualità, ma anche personalità e forse un pizzico di sana incoscienza". 

DIPENDA DA LUI - "Dipende tutto da lui. La Juve ha perso Chiellini e se Gatti in estate convince Allegri, un posto in rosa potrebbe essere liberato da lui. Il consigli? Si ricordi sempre che è più facile giocare nella Juve che contro la Juve. Io mi allenavo con Baggio, Moeller, Vialli, giocavo in difesa con Julio Cesar e Koehler. Alla domenica ero più tranquillo che in settimana". 

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L'OCCASIONE - "Dai dilettanti alla Juve? Basta avere un'occasione. Io la cercavo per giocare in Serie C, mi ritrovai alla Juve. Perché in fondo i calciatori si dividono in due categorie: i fuoriclasse e quelli normali. Solo i primi hanno un destino già scritto".