VLAHOVIC - "È un bel giocatore, uno dei più forti in quel ruolo. Loro hanno fatto un acquisto importante, con un esborso importante. Si marca al meglio delle proprie possibilità: lui è forte, ma si gioca sempre in undici. Loro hanno molti campioni che possono risolvere la partita in ogni momento. Sarà una gara bella da affrontare".
SENSAZIONI - "Sarà la prima volta che andrò là da allenatore avversario. Ho passato molti anni lì, ci sarà il 50% di pubblico dopo i 5.000 delle ultime partite, quindi sarà ancora più bello. Cercheremo di prepararla nel miglior modo possibile, con tanta voglia di fare bene: andiamo là a fare il nostro calcio, stiamo bene, siamo in un buon momento. Abbiamo provato a migliorare certe cose in queste settimane".
DATI PRESSING - "Premiano? Mi fa piacere. Coltiviamo quel modo di giocare, è importante trarne poi dei benefici. Quello che spendi correndo molto deve poi produrre dei risultati: sono quelle le cose che alla fine ti portano punti".
LASAGNA O KALINIC - "Vediamo, entrambi meritano di giocare. Decido domani. Kale ha fatto gol, Lasagna sta bene da un po' di tempo. Magari giocano insieme...".
LA JUVE - "Sono arrivato lì molto giovane, e mi hanno cresciuto, i vari Montero, Iuliano... Sono entrato come bambino e ne sono uscito uomo. Là ho scoperto la cultura del lavoro, e andando un po' in giro capisci che non è scontata".
VINCERE - "Ne ho parlato molto di questo argomento. Il mondo del calcio è sempre più esigente: non basta speculare. Lo dimostra anche il nostro campionato: si fanno sempre più gol, si va di più all'attacco. Il calcio si fa per i tifosi, poi è giusto che sia il risultato a determinare. Se c'è da scegliere tra 4-3 e 1-0 scelgo il 4-3".