Casa Milan perquisita, Giorgio Furlani e Ivan Gazidis indagati. È il risultato di una giornata che potrebbe produrre conseguenze dirompenti per il club rossonero. La perquisizione della Guardia di Finanza è stata fatta per cercare documenti nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Milano. Sono stati portati via computer e telefoni: non sono mancati momenti di tensione. L’ipotesi di reato è quella di «ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza». La norma sanziona gli amministratori che «espongono fatti materiali non rispondenti al vero, occultano con altri mezzi fraudolenti fatti che avrebbero dovuto comunicare» ostacolando l’attività di controllo. Le sanzioni previste, scrive Tuttosport, vanno da uno a quattro anni di reclusione. Il reato si configura in capo ai dirigenti che hanno la responsabilità di eff ettuare le comunicazioni. Per questo motivo sono indagati l’attuale a.d. rossonero Giorgio Furlani e il suo predecessore Ivan Gazidis