L’eventualità di proseguire nel rapporto con Allegri, con un eventuale rinnovo del contratto, scrive Tuttosport,  significherebbe scontentare una parte della tifoseria che vede come ormai esaurito il ciclo allegriano. Una storia d’amore molto lunga, non per nulla Allegri è secondo solo a Trapattoni per numero di panchine bianconere, davanti a un monumento come Lippi. Piaccia o meno, il tecnico livornese è nell’universo juventino da 10 anni, cioè da quando era subentrato in fretta e furia a luglio 2014 dopo il tumultuoso addio di Conte. Il secondo atto dell’Allegri allenatore juventino non è paragonabile al primo, considerando che i titoli in bacheca sono rimasti fermi alla gestione Pirlo.