Arek Milik come Gigi Buffon. Come racconta Tuttosport, l'ingenuità dell'attaccante polacco che sabato ha complicato i piani della Juve costringendola di fatto ad accontentarsi di un pareggio contro l'Empoli richiama alla mente quella goffa giocata del super portiere bianconero che, nel maggio 2012, aveva costretto sull'1-1 a Torino la Vecchia Signora contro il Lecce. Nonostante ciò, allora il finale di stagione fu il migliore possibile. Ma al di là di questo, a creare un parallelismo tra presente e passato è anche la reazione della squadra a un episodio potenzialmente decisivo, o quasi, per il percorso in campionato.
 

Juve, Milik come Buffon


Sabato infatti, come vi abbiamo già raccontato, tutta la Juve si è stretta subito attorno al classe 1994, esempio di serietà e professionalità che da parte sua si è immediatamente scusato anche con i tifosi. E un qualcosa di analogo si era verificato nel 2012 con Buffon, a cui Antonio Conte aveva mandato un messaggio chiaro: "Non devi scusarti con me, né con i compagni, né con i dirigenti, né con i tifosi: stai dando il massimo e ora darai ancora di più". Sostanzialmente le stesse parole rivolte ora a Milik, tanto da Massimiliano Allegri quanto dal resto dei compagni, che purtroppo non potranno nemmeno contare su di lui per il big match contro l'Inter.

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Con Marcello Chirico e Antonio Romano ci sarà Francesco Oppini.