ESORDIO CON LA JUVE - «Meglio. Perché il fattore sorpresa di solito si verifica più facilmente all’inizio piuttosto che a campionato in corso. Speriamo sia così per l’Udinese».
ALLEGRI - «Stupito? No, anche perché lo conosco da tantissimi anni. È stato un mio giocatore, Max, e in questo biennio in cui è stato fermo ci siamo sentiti parecchie volte e ho sempre avuto la sensazione che tornare a Torino gli sarebbe piaciuto. Con Allegri le telefonate non durano mai meno di mezzora: è un toscano ironico, troppo simpatico. E poi ci siamo visti qui a Udine per un evento: oltre che con me, mantiene tuttora un bellissimo rapporto con la famiglia Pozzo».
IN EUROPA - «Se succede, sono pronto a fare una dieta ferrea per arrivare a pesare 65 chili».
DE PAUL O LOCATELLI - «De Paul-Juve, poi Locatelli: chi ha scelto meglio? Sono centrocampisti diversi, in una big li vedrei anche bene insieme. Locatelli è un colpo eccellente, come pure De Paul per l’Atletico. Prezzi simili? Sul prezzo di De Paul non posso entrare nei dettagli perché ci sono tante variabili. L’Atletico ha acquistato un grande giocatore, ma noi a conti fatti abbiamo incassato la cifra che volevamo e chiedevamo anche prima del Covid. Alla fine ha avuto ragione ancora una volta la famiglia Pozzo. Anche perché così l’Udinese si è goduta due anni in più uno come De Paul».
DYBALA - «Ai tempi dell’Atalanta sono stato a un passo da Dybala: poi cambiarono gli agenti, il prezzo salì alle stelle e il Palermo si aggiudicò la Joya. Ho un debole per Paulo, da sempre, e sono sicuro che questo sarà il suo anno. Però mi auguro che il suo anno cominci dalla seconda giornata. Potessi, ma non posso, prenderei Chiesa».
RONALDO - «Penso che resterà alla Juve quest’anno».