Valencia-Atalanta e Getafe-Inter si giocheranno a porte chiuse. A stabilirlo è stato il Governo spagnolo, precisamente il Ministro della Sanità Salvador Illa Roca. Un precedente che non fa ben sperare la Juventus, impegnata il 17 marzo contro il Lione per il ritorno degli ottavi di Champions League. Addirittura, dalla Francia è stata avanzata la richiesta di poter disputare la partita in un un'altra località, al di fuori del Piemonte e dell'intero nord Italia. 

DALLE FIRME ALLA DECISIONE - In giornata era stata riportata la notizia di una raccolta firme per impedire ai 2.400 tifosi atalantini di assistere alla partita di Champions League a Valencia, in programma martedì 10 marzo. L’iniziativa, promossa da un abitante della città spagnola, aveva raggiunto tante adesioni in pochissimi minuti. La Juve non ha ricevuto comunicazioni simili o che vadano in questa direzione per la sfida con il Lione, ma è chiaro che una scelta così forte vada a impattare il percorso di tutte le squadre italiane impegnate nelle competizioni europee.

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LA RISPOSTA - Intanto, l'Uefa, attraverso un comunicato pubblicato dall'agenzia ANSA, ha precisato la posizione di Juve-Lione.