La Juventus ha iniziato una vera e propria rivoluzione: Pirlo in panchina, tanti giovani in campo e lo sguardo proiettato verso il futuro. Pianificare la strada verso il successo, la prospettiva è quella di continuare a dominare in Italia - nove scudetti consecutivi negli ultimi nove anni - provando a conquistare quella maledetta Champions League sfiorata più volte ma mai alzata al cielo. Quest'anno il club ha voltato nettamente pagina scegliendo un debuttante assoluto in panchina, segno di un rinnovamento totale che potrebbe non essere ancora finito.

ARRIVA UN DG? - Secondo un'indiscrezione del Fatto Quotidiano il vicepresidente della Uefa Michele Uva potrebbe dimettersi dal suo ruolo nella giornata di domani, con quattro mesi d'anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto. Dietro alla scelta potrebbe esserci proprio l'ombra della Juventus, dove Uva verrebbe a ricoprire il ruolo di direttore generale che ha già svolto dal 2014 al 2018 in Figc. Tra le altre ipotesi, anche quella di dg della Roma o un ruolo nel comitato organizzatore dei Mondiali 2022 in Qatar. 

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IL NUOVO ASSETT - Recentemente in casa Juve, in occasione dell'ultima assemblea degli azionisti, sono stati rivisti i piani dirigenziali nei quali Fabio Paratici - diventato direttore dell'area football - e Stefano Bertola - direttore dell'area business - sono i dirigenti di vertice, un gradino sotto la presidenza. Nuovo ruolo importante anche per Federico Cherubini, che lavorerà a stretto contatto con Paratici con la carica di Football Director. In questo nuovo assett potrebbe presto inserirsi una nuova figura, Uva può lasciare la Uefa per sbarcare alla Juve.