Da tenere d'occhio. Per come si aggira attorno all'area di rigore, per come ne accarezza i centimetri. Bonetti è solo un classe 2003, ma con certi fiuti ci nasci. Punto. E a lui, dalla natura, è arrivata la naturale predisposizione al gol. Due, quelli segnati nel derby con il Torino. Giorni che non si dimenticano. 

DA TENERE D'OCCHIO - Aveva già segnato a Cremona, nell'ultimo 2-2 esterno che ha caratterizzato l'ultima giornata di campionato dell'Under 16. Se un indizio non è una prova, lo sono certamente i tre gol portati a casa in poco meno di una settimana. Bonetti non è un accentratore: è un rapace d'area che osserva la gara come deve. Dovesse migliorare in sacrificio e supporto alla manovra, a quel punto qualche step si può pure bruciare. Tempo al tempo, comunque. Resta da tenere d'occhio.