A JTV, parla Matteo Anzolin

DOPO INFORTUNIO - "Di sicuro sono stato ripagato dei sacrifici fatti in questi mesi. E' stata dura, volevo recuperare, ma il ginocchio ha dei tempi suoi. Quindi c'è voluta tanta pazienza, tanti sacrifici. Alla fine la soddisfazione di rientrare nel gruppo". 

UNDER 23 - "La prima da titolare? Ero felice e soddisfatto del lavoro fatto. Riassaporare il campo è stato bello, mi mancava tanto. Il passaggio? In C cambiano tante cose, il livello è diverso e aiuta tanto noi giovani. Che squadra ho trovato? Ci conoscevamo già quasi tutti, rispetto alla Primavera c'è un livello fisico e d'intensità molto più alto. I compagni sono stati bravi, sono contento di essere con loro". 

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IL RECUPERO - "Come sono stati quei mesi? All'inizio molto difficili, complicati, quasi non ci credevo, avevo voglia di tornare a correre, a giocare. Sono stati bravi i dottori, i fisioterapisti. Mi hanno detto che ci voleva calma, pazienza". 

ZAULI - "Il mister è molto preparato, ha una qualità bella: tiene il gruppo unito e con me c'è un rapporto di rispetto, di stima, sono molto felice di averlo come allenatore". 

CORSA AI PLAYOFF - "E' mancato quel pizzico di esperienza che una squadra giovane come noi può ancora non avere. Peccato, sono state due partite in cui meritavamo di vincere. Siamo comunque soddisfatti, la strada è giusta, disputate ottime partite, bene così. I motivi? Ce lo meritiamo, siamo sempre stati in zona, ci abbiamo creduto fin dall'inizio e abbiamo espresso un bel calcio e vogliamo arrivare più in alto possibile". 

RENATE - "Nel girone d'andata sono stati primi, dovremo fare il nostro gioco con quel pizzico di spensieratezza che ci caratterizza e portare a casa i tre punti". 

IL PROGETTO - "Molto importante, ti accorgi subito della differenza rispetto al settore giovanile. Essendo un contesto così, ti proietta anche verso la prima squadra, il sogno di tutti noi".