Lamberto Zauli ha presentato la partita di domani alle 20.30 della Juventus Under 23 contro il Como: "Ritrovare i 3 punti contro la Giana Erminio è stato importantissimo anche per come la partita si è svolta: la squadra ha pienamente meritato di vincere, andandosela solo a complicare con errori sui 2 gol presi che avrebbero potuto compromettere il risultato. Un ottimo successo in rimonta: contro le squadre che lottano per non retrocedere sono sempre match difficili, e lo saranno via via che i punti peseranno sempre di più."

IL GOLASO SFIORATO DA DABO - "Lì si è visto tutto l'istinto di un giocatore che vede cose diverse, è stata una giocata strepitosa per la quale avrebbe meritato il gol. È una perla che difficilmente si vede anche in categorie superiori. Il ragazzo è con noi da pochi giorni ma ha mostrato subito di avere valore e personalità: si è inserito subito molto bene e ha fatto capire quale sia il suo potenziale".

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ORA IL COMO - "Battere la Giana ci ha dato continuità: da dopo la sosta natalizia abbiamo fatto 2 vittorie e 2 pareggi, adesso ci accingiamo a partite ravvicinate e importanti. Domani sera giochiamo contro il Como, che nelle ultime partite ha fatto 6-7 vittorie, una squadra tra le più forma a prescindere dall'ultima sconfitta, che sta lottando per il primo posto. Sarà difficile, contro giocatori molto forti per la categoria, ma dovremo andare a lì a fare una gara da protagonisti: voglio coraggio, voglia di andarli a prendere e qualità tecnica, perché solo quella ci permette di fare bene".

IMPORRE IL GIOCO - "Mi piace e ci piace avere il dominio del pallone, allontanando così gli avversari dalla nostra area. Lo stiamo facendo bene e dobbiamo farlo sempre meglio, cercando di non far ripartire gli avversari: dobbiamo lavorare sulla qualità dei passaggi, che fa la qualità del gioco. E i ragazzi hanno le qualità tecniche per farlo".

GIOCARE ALLE 20.30 - "Nella crescita dei ragazzi ci dev'essere pure l'adattamento a qualsiasi situazione: giocare alle 20.30 è strano in Lega Pro, ma non certo nel calcio. I ragazzi si abitueranno! Ricordo che quando di sera si accendono i riflettori l'atmosfera è più bella".

RAPPORTO CON LA PRIMA SQUADRA - "Anche quando allenavo altre squadre ho sempre pensato che il modulo lo fanno i giocatori. A prescindere dal mercato, l'intelligenza dell'allenatore sta nel mettere i protagonisti del calcio, cioè i giocatori, nelle condizioni tattiche migliori. La Juve conduce giustamente un mercato per l'Under 23 non in base al modulo, ma pensando alle qualità dei giocatori singoli, che dovranno essere il futuro della prima squadra. Poi sta a me e al mio staff pensare a come far giocare bene questi investimenti".