"McKennie è un giocatore utile e funzionale per le nostre esigenze". Partiamo da qui, dalla frase di Thiago Motta, che chiarisce una volta per tutte che le voci circolate no, non erano solo voci. Weston torna a disposizione di Motta e sarà dunque convocato. Partirà dall'inizio? Complicato. Anche perché Wes non ha mai giocato un minuto in questa preseason. 


Le condizioni di McKennie 


Ecco, il vero dubbio è legato proprio alle condizioni con cui Weston si ripresenterà ai nastri di partenza. Avrà bisogno di tempo e delle condizioni ideali per esprimersi, ma negli ultimi giorni ha lavorato con i compagni ed è parso già in linea con le richieste dell'allenatore. Pure dal punto di vista fisico e atletico. Certo, ci vorrà un po'. E ci vorrà soprattutto pazienza, per assimilare i concetti di Motta e specialmente le richieste dell'allenatore. 


Dove può giocare?


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Utile e funzionale, dice Thiago. Però specialmente duttile, McKennie. Che effettivamente può fare tanti ruoli e tutti bene. Nell'idea del tecnico è uno dei centrocampisti da aggiungere al pacchetto dei quattro a supporto della punta, sia sugli esterni che materialmente alle spalle dell'attaccante. Non solo: McKennie può essere uno dei "braccetti" in fase d'impostazione, restare nei due davanti alla difesa in costruzione e partire praticamente esterno. Lo può fare? Teoricamente sì, sulla carta ci sono tutte le basi. Ma serve tempo. E serve testarlo.


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