Sono giorni solo apparentemente calmi per la Juventus che ha già in tasca l'ottavo scudetto consecutivo e che, almeno dal punto di vista sportivo, ha già terminato la propria stagione. La prospettiva cambia guardandola con le lenti del mercato. Alla Continassa si sta preparando l'incontro fra Andrea Agnelli e Massimiliano Allegri. Il faccia a faccia potrebbe avvenire già nelle prossime 48 ore, prima del derby di Torino, e al netto dei vari rumours su altri tecnici pronti a sostituire il livornese sulla panchina della Juve è questa l'unica notizia concreta di queste ore. Come già anticipato da Ilbianconero.com (LEGGI QUI), la società offrirà un rinnovo di contratto al tecnico visto che rimane valida la regola di non iniziare una nuova stagione con l'allenatore in scadenza. E proprio qui si può giocare la partita sulla permanenza di Allegri alla Juve, visto che il livornese ha più volte ribadito come non sia poi necessario firmare un nuovo contratto per rimanere in sella alla società. E lui un anno di contratto ancora ce l'ha.

Allegri, per vincere non serve giocare male
GUARDIOLA - In tutto questo si inseriscono i rumours riguardo Pep Guardiola. Il tecnico del City è molto legato al club inglese, anche per la struttura societaria che è riuscito a creare sulla sponda blu di Manchester. Contatti tra Pep e la Juve ce ne sono stati, ma non di recente. L'allenatore spagnolo resta un sogno per Andrea Agnelli ma almeno per la prossima stagione è destinato a rimanere tale. Guardiola non sembra avere intenzione di lasciare Manchester nel breve periodo. Tornerà a parlare con la Juve, ma ora come ora la pista è difficilmente percorribile. E cosa accadrà nel caso in cui si consumi una spaccatura tra Allegri ed Agnelli? La Juve si troverebbe con poche alternative a disposizione. Forse solo una davvero di spessore, ovvero il ritorno di Antonio Conte. Anche José Mourinho sarebbe libero ma il personaggio mal si sposerebbe (eufemismo) con la maggior parte del tifo bianconero. Quanto a Conte, l'ex allentore bianconero sta prendendo tempo di fronte ai corteggiamenti di Psg, Milan e Roma mentre l'Inter sembra definitivamente fuori dai giochi. A proposito dei nerazzurri, Beppe Marotta aveva pensato proprio a Allegri per rimpiazzare Luciano Spalletti che però, anche e soprattutto per motivi economici, dovrebbe restare in sella al club anche per la prossima stagione. Adesso Max aspetta di incontrare la Juve ma al netto del sogno Guardiola, la possibilità più concreta è quella di vederlo ancora sulla panchina della Juve la prossima stagione.  

@lorebetto