VENEZIA - "Qual è il prossimo step? La partita di domani. Credo sia una partita complicata, il Venezia in casa ha segnato molto. Solo con l'Inter credo non abbia fatto gol. Gioca, è spensierata, viene da una brutta sconfitta col Verona dopo aver dominato nel primo tempo. Giocano con la Juve, cercheranno impresa storica. Dobbiamo metterci al pari: mentalità, rispetto, sul piano fisico. Correre e giocare, poi le qualità tecniche vengono fuori ma serve approccio giusto".
INDISPONIBILI - "Sta bene. McKennie ha fatto parziale oggi e si riaggrega settimana prossima. Ramsey ancora fuori. Arthur stamattina è stato sfortunato, è arrivato tardi all'allenamento e non sarà convocato".
4-2-3-1 - "Se giocherà De Sciglio, Cuadrado verrà spostato avanti. Bernardeschi rimane nella posizione a sinistra. Fa meglio lì, a destra è incasinato, ha solo una via d'uscita. A sinistra ha più libertà di movimento".
KAIO JORGE - "Prestito una soluzione? In questo momento non abbiamo preso in considerazione l'ipotesi. Kaio è arrivato da 3 mesi e mezzo e poi è stato fermo. Avrà il suo spazio e giocherà".
ATTENZIONE - "Segnali sulla mancanza di concentrazione o è figlia dei precedenti? L'andamento nostro di quest'anno è questo. Il momento è importante in campionato, lo sono tutti ma questo di più, occorre dare un segnale. Come prestazione. Poi non si sa come finiscono le partite, ma la prestazione deve essere di alto livello su piano fisico, mentale, tecnico".
RISCHI A VENEZIA - "Un campo che nessuno conosce, credo che solo Chiellini abbia giocato a Venezia. E io, nel lontano 1985. E' tutto strano. Arrivi in traghetto, il campo è più piccolo, situazione strana che se non vai lì e fai una partita provinciale - tra virgolette - e ti metti al pari degli altri, rischi di farti male. Ci sono quei campi dove tutto sembra più piccolo, stretto. Sono partite veloci, in gioco, hanno battuto la Fiorentina, gol alla Roma, al Verona. Poi gioca bene. Complimenti a Zanetti, la squadra è propositiva, crea molto, e serve una partita importante per venire via con una vittoria".
ARTHUR - "E' arrivato in ritardo il giorno prima della partita, non è giusto e quindi non farà parte dei convocati. Da martedì, alla ripresa degli allenamenti, sarà con la squadra. Cose che capitano durante l'anno, non è mica un problema"
PRIMI NEL GIRONE - "Soddisfazione e risposta? In tanti dicono tante cose, pochi indovinano e tanti sbagliano. Il calcio è bello perché è opinabile. Dispiace per Milan e Atalanta, sarebbe stato bello se le 4 italiane fossero passate. Il Milan dopo tanto tempo è tornato in Champions e ha avuto un girone difficile, l'Atalanta ha perso l'ultima partita. Primo posto? Soddisfazione. Ma non possiamo pensare alla Champions, ma pensiamo al campionato dove siamo in netto ritardo. Dobbiamo lavorare giorno dopo giorno e partita dopo partita, per cercare di ridare stabilità alla classifica".
SACCHI - "Rispondere? Arrigo, quando parla, lo fa con tanta passione per il calcio. Ciò che ha fatto parla a suo favore. Lui va sempre ascoltato".