NESSUNA PRESSIONE - "Io non sento nessuna pressione finché non vinciamo. Goal o non goal l'importante è che la squadra vinca. Capitano le giornate storte, ma l'importante è che la squadra faccia una partita importante. Stiamo attaccando con tanti giocatori contemporaneamente e quindi per me è più facile, ma sarò sempre a disposizione della squadra".
UOMO SQUADRA - "Il goal di Savona? Io non avevo la sensazione di aver toccato la palla, la mia prima reazione è stata quella di indicare Savona: è un ragazzo eccezionale, se lo merita ed è alla prima in A. Si è integrato benissimo. Sono sempre stato un uomo squadra e continuerò a farlo".
IL LAVORO CON THIAGO - "Abbiamo parlato di tutto col mister, ma non mi ha mai messo pressione per fare goal. Mi ha chiesto di mettermi a disposizione della squadra e che le occasioni sarebbero arrivate. Stiamo parlando tanto e mi sta aiutando molto. Spero di dargli moltissime soddisfazioni. Abbiamo fatto 2 partite, ne mancano 36 e dobbiamo continuare così" -
PARTENZA SPRINT- "Mi aspettavo una partenza così. So quanto abbiamo lavorato. Sinceramente me l'aspettavo sapendo che abbiamo sempre avuto giocatori forti: mai avuto dubbi a riguardo. Stasera parliamo di questo, da domenica penseremo alla Roma. Andremo di partita in partita con l'atteggiamento giusto".