Marco Verratti, centrocampista del Paris Saint-Germain e dell'Italia, ha parlato in conferenza stampa dal ritiro di Coverciano: "Io con Jorginho? Io e Jorginho iniziamo l'azione, la mezz'ala gioca più vicina agli attaccanti. Cambia poco. Buffon? Prima di finire la stagione parlavamo molto, sapevo ci fosse questa possibilità. Si è fatto amare da tutti, anche se ha fatto solo un anno ha lasciato tanto, a noi. Viverlo nello spogliatoio me lo ricorderò tutta la vita. Dovesse venire qui in Nazionale a ricoprire un ruolo... credo sia un vantaggio". 

CT - "È una grandissima scoperta, mi ha dato subito la fiducia che mi mancava, mi ha fatto sentire subito importante. Sa che nel calcio di oggi la tattica è importante, ma bisogna mettere a proprio agio tutti i giocatori a disposizione. Spero di continuare". 

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BUFFON - "Giocatori come lui devono decidere loro quando smettere, quando finire di giocare e intraprendere una nuova esperienza. L'annata è stata bellissima, con noi, è stato molto importante per lo spogliatoio anche se non sempre giocava".

GIOCO - "Alla fine ci ricordiamo del risultato. Nelle ultime 5-6 partite abbiamo fatto bene, senza cambiare il modo di giocare, anche senza incontrare Nazionali tra le prime 5-6, ci servivano delle gare così per la fiducia. Il mister ha cambiato molto ma è un esperimento riuscito per ora. Possiamo migliorare ancora molto".

MERCATO - "​È vero che in Europa non siamo arrivati fino in fondo, ma anche altre squadre si sono fermate prima. La Champions League si gioca su episodi e dettagli. Io sto bene a Parigi, sono oramai sette anni, il progetto mi fa venire voglia di continuare".

CHAMPIONS - "​Siamo tra le prime otto in Europa, ma poi siamo giovani e poco abituati. Dobbiamo cercare di fare qualcosa in più, almeno nelle partite andata e ritorno che, però, vengono decise dagli episodi. Ci è andata anche male, siamo usciti immeritatamente".