Una Juve molto simile, praticamente uguale, almeno negli interpreti, quella che si è vista contro Udinese e Bologna. Potrebbe non esserci lo stesso copione per il match di questa sera a Empoli. Massimiliano Allegri infatti sta pensando ad alcuni cambi, non obbligati, ma per scelta tecnica e tattica. Prima di tutto in difesa, dove Federico Gatti dovrebbe completare il terzetto con Bremer e Danilo. Dietro di loro, Mattia Perin visto che Szczesny non è stato convocato dopo l'infortunio accusato ormai più di una settimana fa.

UN POSTO PER DUE - In attacco, nessun dubbio per il tecnico; si riparte ancora dalla coppia sempre più centrale in questa squadra composta da Chiesa e Vlahovic. Tutto più aperto invece a centrocampo. Locatelli confermato da regista nonostante qualche fischio dell'Allianz Stadium nell'ultimo match. Rabiot imprescindibile, e il terzo? Ad Udine era partito titolare Miretti mentre con il Bologna si è rivisto Fagioli. I due talenti bianconeri si contendono il posto con il primo in leggero vantaggio. 

A Empoli per cancellare il Bologna e un intero anno: quel 4-1 è ancora nella testa di Allegri
I "VECCHI" DENTRO? - La vera "rivoluzione", almeno rispetto a sette giorni fa, può esserci sulle fasce. Weah e Cambiaso hanno faticato. Ecco che Filip Kostic può fare il suo debutto in questa stagione dopo gli zero minuti giocati fino ad ora. Sulla destra, c'è l'opzione Weston Mckennie, di cui lo stesso Allegri ha parlato in conferenza stampa, confermando che in questo momento è lui l'alternativa a Weah. Si cambia in casa Juve, tra poche ore scopriremo quanto.